Dopo 8 anni dal pensionamento del programma shuttle, l’anno prossimo ricominceranno le corse verso la Stazione Spaziale Internazionale a bordo di vascelli made in USA.
di Niall Firth
Arriva Dragon: La NASA ha annunciato sul suo blog il calendario per le missioni commerciali di SpaceX e Boeing verso la Stazione Spaziale Internazionale. Il primo lancio di prova della capsula Crew Dragon di SpaceX, progettata per il trasporto degli astronauti, avverrà il prossimo 7 gennaio; nel mese di giugno, invece, la capsula decollerà con due astronauti della NASA a bordo.
Perché è importante: La NASA si sta affrettando a ultimare i preparativi per le missioni con equipaggio di Boeing e SpaceX per non dover più dipendere dai vascelli Soyuz russi. I tempi sembrano alquanto ridotti, considerato che la NASA ha confermato posti a bordo dei Soyuz solamente fino al novembre dell’anno prossimo. Se non dovesse riuscire a disporre per tempo delle nuove capsule, i suoi astronauti potrebbero perdere l’accesso all’ISS.
Sulla base del nuovo calendario, l’agenzia spaziale americana potrebbe veramente rischiare di perdere alcune corse. Un rapporto pubblicato nel mese di luglio (PDF) dal Government Accountability Office (GAO) degli Stati Uniti stimava che Boeing e SpaceX non sarebbero state pronte prima del 2020.
Cosa ci attende: Dopo i lanci di gennaio, SpaceX dovrà condurre un test di aborto missione – per verificare la capacità della capsula di mettere in salvo gli astronauti in caso di incidente – senza passeggeri a bordo. In caso di successo, gli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley parteciperanno nel giugno dell’anno prossimo a un test sulla Demo-2 di SpaceX. I due astronauti decolleranno dalla stessa piattaforma di lancio che ha ospitato le missioni Apollo.
La capsula passeggeri Starliner di Boeing trasporterà tre astronauti nell’agosto dell’anno prossimo dopo un test di volo senza passeggeri nel mese di marzo.