Estratto della lettera d’incarico della Presidente Ursula von der Leien.
di Alessandro Ovi
Il miglior investimento per il nostro futuro è nei nostri giovani, innovatori e ricercatori. Istruzione, ricerca e innovazione saranno fondamentali per mantenere il nostro livello di competitività e per guidare la transizione ad un’economia neutrale sul fronte climatico nella nuova era digitale.
La nostra capacità scientifica, di ricerca e innovazione può aiutarci a trovare soluzioni europee ai problemi globali più urgenti. Dobbiamo garantire la piena attuazione del futuro programma Orizzonte Europa 2020, il più grande programma di ricerca e innovazione dell’UE mai realizzato: sono stati stanziati finanziamenti pari a 80 miliardi di euro per 7 anni, in aggiunta agli investimenti privati che questi soldi attireranno. In collaborazione con gli Stati membri, la comunità di ricerca, la società civile e altri commissari, in particolare tramite il Consiglio europeo per l’innovazione, abbiamo il compito di costruire un vero spazio europeo della ricerca, dove riunire tutti gli sforzi nazionali ed europei andando di pari passo con ricerca, politiche e priorità economiche.
Un altro obiettivo sarà triplicare il programma Erasmus e permettere a un numero sempre maggiore di giovani di muoversi per motivi di studio nello spazio europeo e nel mondo. Un obiettivo specifico sarà rendere reale uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025, lavorando in stretta collaborazione con le autorità regionali e nazionali.
Per fare ciò, è fondamentale promuovere l’eccellenza e il collegamento in rete tra le università europee, concentrandosi sulla piena attuazione dell’iniziativa e facendo tesoro degli insegnamenti dall’attuale fase pilota. Gli studenti potranno ottenere ottenere crediti formativi e lauree combinando studi in diversi paesi europei e contribuendo alla posizione internazionale e alla competitività delle nostre università.
L’Europa deve colmare il divario nelle competenze digitali, concentrarsi sull’alfabetizzazione e l’istruzione digitali, aggiornare il piano d’azione per l’istruzione digitale e studiare come aumentare l’attuazione di grandi corsi online aperti. Il potenziale dei nostri programmi di scambio dovrebbe essere massimizzato per favorire la cooperazione internazionale in materia di istruzione, ricerca e innovazione.
Che si tratti di storia, architettura, letteratura, musica, film, arte o sport, la cultura riguarda la libertà di espressione, identità e diversità.
È fonte di opportunità, in particolare per i giovani, ed è un motore della nostra economia. È sempre più importante promuovere e preservare il nostro patrimonio culturale in un momento in cui i cambiamenti sono in accelerazione e ogni evento ha una vita sempre più breve.
La piena attuazione della nuova agenda europea per la cultura dovrebbe essere garantita nello sviluppo di nuovi modi per rafforzare l’impegno dell’Europa a preservare e proteggere il nostro patrimonio culturale.
Le industrie creative devono essere promosse come catalizzatore di innovazione, occupazione e crescita, massimizzando il potenziale di un ambizioso programma per un’Europa creativa.
È implicita una responsabilità amministrativa del centro comune di ricerca.
Infine, Lo sport deve essere promosso come strumento per l’inclusione, il benessere e la cooperazione culturale, fulcro dei partnenariati dell’Unione con i paesi di tutto il mondo.
Immagine: Mariya Gabriel (Bulgaria). Wikimedia Commons
(lo)