Lo Scientific Advisory Group for Emergencies (SAGE), che fornisce supporto scientifico e tecnico al governo britannico, ha appena rilasciato un parere scientifico che rappresenta il punto di partenza della risposta governativa alla pandemia di coronavirus.
di Charlotte Jee
Per esprimere il parere scientifico, Il SAGE si è basato su oltre 30 documenti ufficiali, tra cui l’autorevole modello dell’Imperial College di Londra che ha contribuito considerevolmente al cambio di strategia intervenuto questa settimana, dalla mitigazione della malattia al tentativo di impedirne la diffusione (a questo link è disponibile tutta la documentazione).
Le notizie più rilevanti:
- Il Regno Unito potrebbe aver bisogno di alternare misure di allontanamento sociale più o meno rigorose per almeno “la maggior parte dell’anno” al fine di impedire che il suo sistema sanitario venga sopraffatto. Ciò significa variare tra l’allontanamento sociale generale e le chiusure scolastiche e una strategia di isolamento di casi particolari, famiglie o gruppi vulnerabili. Il Primo Ministro Boris Johnson ha annunciato la chiusura di tutti i pub, i club e i ristoranti.
- La stima è che l’8 per cento di tutti i contagiati sarà ricoverato in ospedale. Il rischio varia in base all’età: meno del 2 per cento dei minori di 50 anni dovrebbe finire in ospedale, contro il 44 per cento di quelli con più di 80 anni.
- Se il Regno Unito segue il modello cinese, saranno necessari dai tre ai cinque mesi prima che i casi raggiungano il picco, ed è possibile che possa essere interessato fino all’80 per cento della popolazione.
- I consulenti prevedono che le chiusure delle scuole saranno “dirompenti” e comporteranno oneri diseguali per le famiglie. “I dati che arrivano dal Giappone ci dicono che c’è un crescente malcontento per la gestione politica delle misure”, afferma uno dei documenti.
- C’è molta incertezza nei documenti, come nella più ampia comunità scientifica, perché molti aspetti del virus rimangono sconosciuti.
Alcune buone notizie:
- Il gruppo di consulenti ritiene che una “rivolta” su larga scala sia “improbabile” e che “prevarranno gli atti di altruismo”.
- Per ridurre il rischio di disordini pubblici, il governo deve fornire ragioni chiare e trasparenti per le diverse strategie, stabilire chiare aspettative su come si svilupperà la risposta e promuovere il senso del bene comune, afferma uno dei documenti.
Messaggi ambigui: queste considerazioni relative ai 12 mesi di restrizioni sono state pubblicate proprio il giorno dopo che Johnson ha dichiarato, durante una delle sue conferenze stampa quotidiane, che il paese potrebbe “invertire la tendenza” sull’epidemia entro 12 settimane. Tuttavia, il segretario alla salute Matt Hancock ha sottolineato che la previsione di 12 settimane presuppone che le persone seguiranno i consigli di evitare spostamenti inutili da casa e manterranno il distanziamento sociale dagli altri.
Un’omissione: i documenti non contengono nulla sui test. Testare tutti i casi sospetti è stato un elemento centrale della strategia per i paesi che hanno contenuto con successo il virus, come la Corea del Sud, il Giappone e Singapore. Il Regno Unito sta facendo tamponi solo negli ospedali e non sta monitorando attivamente le persone che sono entrate in contatto con casi noti. Il governo ha promesso di aumentare i test a 25.000 al giorno entro quattro settimane.
immagine: Boris Johnson AP
(rp)
