In America si è verificato il quinto caso conosciuto di una persona che ha nuovamente contratto il coronavirus, sollevando ulteriori domande su come funziona realmente l’immunità.
di Charlotte Jee
Secondo uno studio pubblicato su “The Lancet Infectious Diseases”, un uomo negli Stati Uniti ha contratto il covid-19 per la seconda volta nello spazio di soli due mesi. Si tratta della quinta persona ad aver preso ufficialmente il coronavirus due volte, dopo i casi registrati a Hong Kong, Belgio, Ecuador e Paesi Bassi (e ci saranno sicuramente più casi di cui non siamo a conoscenza). Tuttavia, la seconda volta è stato colpito in modo più serio dal virus. I suoi medici hanno confrontato il genoma del virus durante le due malattie e hanno scoperto che erano troppo diversi per essere state causate dalla stessa infezione. C’è solo un altro caso simile, in Ecuador.
L’uomo di 25 anni è risultato positivo per la prima volta il 18 aprile, dopo aver sperimentato diverse settimane di sintomi tra cui mal di gola, tosse, mal di testa, nausea e diarrea. Il 27 aprile si è sentito completamente guarito ed è risultato negativo al virus sia il 9 che il 26 maggio. Ma solo due giorni dopo, il 28 maggio, ha sviluppato di nuovo i sintomi, questa volta anche con febbre e vertigini. È risultato positivo al test il 5 giugno e ha dovuto essere ricoverato in ospedale dopo che i suoi polmoni sono andati in sofferenza, causando ipossia e mancanza di respiro. Non aveva patologie pregresse. L’uomo ora si è ripreso.
Essere infettati una volta non significa che si è protetti da un nuovo contagio, anche se la situazione appare ancora incredibilmente rara: solo cinque identificati su quasi 40 milioni di casi confermati in tutto il mondo. Ciò significa che le persone che hanno avuto il covid-19 devono ancora rimanere vigili, seguendo i consigli sul distanziamento sociale, indossando mascherine facciali ed evitando spazi affollati e scarsamente ventilati. Questo non era del tutto inaspettato: gli esperti di coronavirus ci hanno avvertito che altri coronavirus, come il comune raffreddore, sono stagionali.
Tuttavia, ci sono ancora molte domande a cui i ricercatori stanno cercando risposta. Quanta protezione conferisce avere avuto il covid-19? È principalmente attraverso gli anticorpi o le cellule T? Quanto dura la protezione? Cosa significa per le terapie mediche che si stanno sviluppando, o per i vaccini? Avremo tutti bisogno di una vaccinazione annuale piuttosto che di un vaccino una tantum, per esempio? Se non altro, questo nuovo caso ricorda quanto ancora non sappiamo di questo virus.
Immagine: Una stazione di test nel parcheggio della UNLV Medicine, a Las Vegas. Getty
(rp)
